Citazioni – On The Road

Salve a tutti ragazzi!

Oggi voglio deliziarvi con una citazione di un libro che è sinonimo di libertà. “On the Road” di Jack Kerouac secondo i miei ideali, materializza tutti quei grandi ideali di libertà ed indipendenza, anarchia se vogliamo esagerare, che hanno caratterizzato tutti i giovani americani delle generazioni del dopoguerra.

A mio avviso, questi ideali non sono morti. La voglia di cambiare, di ricominciare, di viaggiare e di vivere c’è ancora. Probabilmente bisogna solo che particolari eventi facciano uscire il “ragazzo” che è in noi, prendere tutto ciò che è la nostra infelice vita e buttarla nel cestino. E voi mi direte…cosa fai dopo?

Sto sulla strada.

Perché per me l’unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano… bruciano… bruciano come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni attraverso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno ooohh.

9 pensieri su “Citazioni – On The Road

  1. Devo dire la verità? Non mi piace Jack Kerouac. E questa frase mi conferma nella mia convinzione. È facile fare l’elogio dei pazzi, quando ci si può permettere di essere considerati pazzi (anzi, no: lui era ricco, e quindi non era pazzo, ma eccentrico) senza finire in manicomio.

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    1. Apprezzo molto la sincerità, quando a 15 anni avevo letto Kerouac mi aveva disgustato. Poi ora che lo sto rileggendo sto capendo molto di più e sono riuscito ad apprezzarlo! Credo che pazzi sia una metafora e non vada presa alla lettera.

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      1. Può anche darsi, ma questo continuo “incensamento” degli sfortunati da parte dei miliardari mi da un po’ ai nervi. Certo, poi magari è solo questione di gusti, visto che a me, ad esempio, piace De Andrè.

        Posso chiederti quanti anni hai?

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